Link ilmondocheciaspetta: PORTA TICINESE

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Ci sono solo quattro domande che contano nella vita: cosa è sacro, di cosa è fatto lo spirito, per cosa vale la pena vivere e per cosa vale la pena morire. La risposta ad ognuna è sempre la stessa: l'amore.....

giovedì, ottobre 26, 2006

PORTA TICINESE


Riporto qui di seguito alcune note storiche sul quartiere dove abito!!!
Magari fosse ancora così....



Il Sestriere Porta Ticinese ("Porta Cicca") prende il nome dalla porta Ticinese, che si apre in direzione di Pavia ("Ticinum"), e può essere rappresentato come un triangolo che ha per vertice piazza Mercanti e come lati la linea che univa il vertice alla Pusterla de' Fabbri (all'incrocio tra Via Cesare Correnti e via De Amicis) e la linea che si estende fino alla Pusterla di S. Eufemia, verso Corso Italia. Nel corso degli anni la delimitazione del quartiere si è estesa verso la periferia seguendo il corso dei Navigli, Corso S. Gottardo e le zone limitrofe, includendo il più tardo rione di Porta Genova. Esistono tuttavia diverse delimitazioni dei confini del quartiere. La partizione storica più rigorosa parte dal Centro e giunge fino alle mura comunali. Una seconda partizione tende ad escludere la zone di Via Torino e a far cominciare il quartiere Ticinese al Carrobbio, per farla giungere tuttavia fino alle mura esterne, in corrispondenza della "Porta Marengo" di P.za XXIV maggio, fatta erigere in onore di Napoleone tra il 1799 ed il 1814. Una partizione più ampia coinvolge l'intera zona compresa tra il Carrobbio e la circonvallazione esterna.

Gli elementi urbanistici fondamentali del quartiere sono costituiti dalla Basilica di S. Lorenzo e dal suo colonnato, dalla Basilica di S. Eustorgio, e dalle "porte" Ticinesi all'inizio e al termine del Corso di Porta Ticinese, oltre che dalla darsena e dai navigli (Naviglio Grande e Pavese) che rappresentano l'ultimo tratto scoperto della cerchia dei navigli che fino ai primi decenni del Novecento circondava Milano.